20.12.2021
Il caos è ordinato pur rimanendo caos. Il libero arbitrio esiste solo quando scopri che non vi è nessuna possibilità di scegliere. Tutto è libero nell’Universo perché tutto è intrappolato.
11.08.2021
Dopo le avanguardie artistiche il mondo ha rifiutato l’utilizzo dell’Arte rifiutando l’utilizzo dell’artista. Il mondo ha tradito l’Arte e l’artista ha fatto anche di più, ha tradito se stesso e lo spettatore. Negata nella sua funzione primaria, l’Arte è caduta nel bisogno di esprimere il proprio disappunto invece che riconciliare un contatto perduto. In questo […]
6.5.2021
Il non avere scelta è il massimo della libertà.
2019
Ogni cosa è Lui, e Lui non lo sa, noi glielo dobbiamo ricordare, perché Lui lo sa attraverso di noi.
20.09.2000
Tessere, verbo infinito Una struttura ordinata, frutto di criteri matematici, è una creazione lineare, uniforme e regolare. Questa omogenea regolarità è da intendersi come una meccanica divina, come uno dei modi di intessere una realtà. Il tessuto realizzato varia nelle sue parti, il tessuto cosmico utilizza criteri diversi tra loro nell’intrecciare i fili, in un […]
22.4.2000
Questioni meteorologiche Io rappresento il buono e il cattivo tempo della cultura del mio tempo. Ciò che di essa non sopporto, la ritrovo nei miei lavori, ecco perché forse non ne sono mai sinceramente compiaciuto. Matematicamentemistico La griglia è una forma allegorica della Rete, intendo quella cosmica, del Senza Forma, che qui viene rappresentato con […]
4.1.2000
Non riesco a giocare Come riuscire a non prendersi sul serio? Forse è più utile sapere di fare una cosa non “vera”, sapere che la “verità” non risiede nella mia operazione e quindi continuare lo stesso. Non è un modo per avvicinarsi sempre più al gioco, al “disinteresse”? Magari le cose vengono meglio! Senza il […]
21.11.1999
In/coerenza Fare opere totalmente astratte? Per adesso perché no? Creare “sound” e strutture complesse intervallate anche da campiture di un solo colore, che rompono o “mettono in pausa” una ritmica per poi riprendere con la stessa oppure altre. Raggiunta tale capacità potrò integrare la figurazione che va ad aggiungere quello che l’astrazione totale non può […]
30.8.1999
La vita è un lampo senza alcun senso, a cui fa eco sempre un tuono di meraviglia.
30.11.1998
Il gioco La più alta espressione della maestria risiede nel raggiungimento della più alta forma di disinteresse per quello che si fa. Riuscire a far si che tutto diventi un Gioco, senza scopo e direzione stabilita, un Diletto della mente e della pratica, perché a quel punto il fare pratico è portato al livello della […]
24.8.1996
L’arte è il mezzo attraverso il quale si cerca di penetrare la natura delle cose, anzi, la natura degli eventi che generano le cose.
20.5.1996
In un modo di lavorare estremamente teorico porre in rilievo il processo piuttosto che l’oggetto non presuppone il rifiuto di quest’ultimo. L’oggetto essendo una realtà generata dalla Natura, non riconosco in esso l’essenza però ne individuo il simbolo dell’esperienza del mondo sensibile, della condizione umana. La dimensione fisica della realtà è la verità relativa alla […]
18.5.1996
Il mio obiettivo è quello di realizzare attraverso un metodo combinatorio un intreccio dinamico, un “tessuto” di figure e colori che rappresenti con la propria “trama”, i principi dinamici del processo che ne ha creato la medesima struttura. La “trama” non è altro che formata da accostamenti, intersezioni, sovrapposizioni, compenetrazioni, connessioni cromatico-figurative che determinano una […]
12.1.1996
I pregi e i limiti del mio operare Nonostante i limiti impostomi (non volutamente) dal mio modo di fare arte, essa però mi consente qualcosa di pregevole, essere anche un po’ spettatore delle mie opere, senza limitarmi ad esserne solamente l’autore. Questo evidenzia ciò che la mia arte ha di più elevato in se stessa, […]
29.4.1994
Sono un artista figurativo e non ho motivo per non esserlo, ma nel contempo non posso non essere astrattista. Per capire ciò che faccio è meglio guardare uno dei miei quadri (ovviamente figurativi) e considerare che sono astratti. Sono astrattista-figurativo. è ovvio, invece, che questi apparenti controsensi, fanno capire ancor meno di quanto si potrebbe […]
8.2.1994
Secondo alcune persone può sembrare alquanto misero il ruolo che io dò all’artista, lo ritengo importantissimo e fondamentale. Esso consiste nella scelta; una scelta quasi disinteressata che, se secondo alcuni non lascia libertà di espressione all’artista, secondo me libera l’artista dall’univoca visuale creativa e libera gli oggetti scelti da lui, dalla loro unica e indiscutibile […]
5.2.1994
Tu! Dimmi lettore che cosa interpreti, qual è il significato che daresti a ciò che non lo ha. L’interpretazione che tu darai alle immagini, potrà comunque “andar bene”, in quanto non sarà mai quella vera. Non lo sarà mai perché il significato non risiede nelle immagini ma nel metodo che le ha determinate. L’interpretazione riguardo […]
16.11.1993
Il meccanismo creativo di cui parlo e che ho rappresentato, è identico a quello delle combinazioni dei colori, metodo che ho attuato anche su delle immagini. Questo perché credo che analizzare il processo creativo nel modo più esatto ed esaustivo, presupponesse, come conseguenza più logica, attuare l’associazione combinatoria, anche sulle immagini che dovevano essere correlate, […]
29.9.1993
Riflessioni Metodo= via per raggiungere uno scopo. Ribaltamento! Via per raggiungere se stesso. Lo scopo è la via stessa. Indipendentemente da cosa si possa trovare, esso è lì in quanto ho scelto un modo di vedere. Prima si sceglie la cosa più importante, cioè la via, poi ciò che si incontrerà dipenderà dal fatto che […]
7.11.1992
Ho realizzato le combinazioni anche con associazioni di 2 elementi.
26.10.1992
Il metodo di lavoro diventa l’elemento più rilevante, il messaggio che si vuole esprimere in ogni opera è importante ma mai quanto il modo in cui lo si esprime. Ritengo perciò che oggi l’artista debba organizzare molto più rigorosamente il linguaggio rispetto a quanto facesse prima. Questo in quanto oggi è molto più difficile comunicare; […]
21.10.1992
La conoscenza della verità assoluta è impossibile, le verità sono diverse e relative. La relatività del tutto mi porta ad usare un metodo (anch’esso provvisorio) che non ha come scopo spiegare le cose (sarebbe una spiegazione relativa) ma metterle in relazione. La realtà è plurisfaccettata e complessa, è facile ritrovarsi dispersi e confusi, bisogna essere […]
7.10.1992
Il metodo: le 5 categorie cui fare riferimento. Da “Lezioni americane”, di Italo Calvino Leggerezza: Rapidità: Esattezza: Visibilità: Molteplicità: Questa poetica che si direbbe artificiosa e meccanica dà come risultato una libertà e una ricchezza inventiva inesauribili. Ciò non soffoca ma stimola la libertà narrativa. Ubbidire ciecamente a ogni impulso […]
30.07.1992
[…] il dato emotivo, generatore dell’idea, subisce un controllo e una razionalizzazione che mi permette il distacco e non un totale coinvolgimento emotivo manifestato dalla pura istintività. Con il distacco la conoscenza è più completa, anche se il dato a cui si fa riferimento è nato dalla propria interiorità. Credo che questo esempio tratto da […]